Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Emilia 2024
Il Giro dell’Emilia 2024 promette grande spettacolo. Quella che si correrà sabato 5 ottobre è delle classiche italiane più appassionanti, che anche quest’anno richiama infatti al via tanti dei corridori più forti al mondo, soprattutto se si parla di salite e di percorsi duri. L’appuntamento emiliano è sempre importante sia per il risultato di per sé sia come tappa di avvicinamento al prestigioso Il Lombardia, che avrà luogo da qui a una settimana. Come da tradizione sarà la panoramica salita bolognese del Santuario di San Luca l’ascesa che accenderà la miccia dei fuochi d’artificio tanto attesi e che farà scattare la bagarre tra i tantissimi grandi campioni presenti in lista di partenza.
ORARIO DI PARTENZA: 11:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:17-16:49
DIRETTA TV: 14:40-15:40 RaiSport / 15:40-17:15 Rai2 / 14:00-16:45 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #GirodellEmilia
Albo d’oro recente Giro dell’Emilia
2023 ROGLIČ Primož
2022 MAS Enric
2021 ROGLIČ Primož
2020 VLASOV Aleksandr
2019 ROGLIČ Primož
2018 DE MARCHI Alessandro
2017 VISCONTI Giovanni
2016 CHAVES Esteban
2015 BAKELANTS Jan
2014 REBELLIN Davide
2013 ULISSI Diego
Percorso Giro dell’Emilia 2024
Vignola – Bologna San Luca (215,8 km)
Dopo la partenza da Vignola i corridori dovranno affrontare tre giri di un circuito pianeggiante lungo 15,5 chilometri. Un tratto di avvicinamento agli Appennini, in leggero falsopiano, porterà il gruppo ai piedi del primo GPM di giornata, quello di Zocca, lungo 13,9 chilometri ma con una pendenza del 3,9% per via di diversi tratti molto dolci. I primi 6 km di questa salita saranno i più impegnativi, con una media del 6,7%. Dopo lo scollinamento al km 80,3 ci sarà un settore in saliscendi e poi una lunga discesa che condurrà i corridori all’imbocco della seconda salita di giornata, quella di Grizzana Morandi. L’ascesa di questo GPM che inizierà a fiaccare le gambe dei corridori sarà di 6,2 chilometri di lunghezza con una pendenza media del 5,8% e punte massime del 10%.
Un lungo tratto in leggerissima discesa, che farà passare il gruppo anche da Sasso Marconi, sarà l’antipasto della salita aggiuntiva di questa edizione prima del classico finale bolognese. Stiamo parlando del durissimo GPM di Montenchiaro, lungo 3,1 chilometri e con un gradiente medio del 9,7% e punte massime addirittura del 18%. Questa salita, che termina a 63,9 chilometri dal traguardo, potrebbe già essere uno dei momenti chiave della corsa, in cui alcune squadre potrebbero iniziare a mettere in difficoltà i rispettivi rivali e affaticarli ulteriormente in vista del tostissimo circuito conclusivo sul San Luca.
L’avvicinamento al capoluogo emiliano sarà pianeggiante o il leggerissima discesa. Dagli ampi viali che lambiscono il cimitero monumentale della Certosa, si staglia ben evidente, sul Colle della Guardia, la Basilica di San Luca. Subito dopo il passaggio sotto l’Arco del Meloncello, ecco iniziare, dopo 176,9 km di corsa, la prima delle 5 ascese a fianco del portico più lungo e, probabilmente, più bello del mondo. Il primo passaggio sulla linea del traguardo segnerà l’ingresso negli ultimi 36,8 chilometri di corsa. All’arrivo mancheranno 4 giri e sarà sicuramente in questi km, ormai famosi e ben noti a tutti, che si svilupperà l’azione decisiva, da cui uscirà il campione che alzerà le braccia al cielo dopo 215,8 km di corsa e circa 3.300 metri di dislivello complessivo.
Favoriti Giro dell’Emilia 2024
Il campo partenti del Giro dell’Emilia 2024 sarà ancora migliore di quello già stellare dello scorso anno. L’astro più brillante sarà quello dell’uomo che veste i colori dell’iride, Tadej Pogačar. Lo sloveno della UAE Emirates è ovviamente il principale indiziato per la vittoria della corsa emiliana, sia per le sue impareggiabili qualità in salita sia perché questa sarà la sua prima uscita in maglia di campione del mondo. Secondo noi non vorrà farsi sfuggire l’occasione di mettere in mostra l’arcobaleno che ha sul petto in una corsa che, tra l’altro, ancora non fa parte del suo palmares personale. Tra i suoi compagni di squadra ci sono però anche altri corridori che potrebbero potenzialmente, come ad esempio lo spagnolo Juan Ayuso, l’australiano Jay Vine e il britannico Adam Yates.
Il primo sfidante del campione del mondo sarà senza dubbio il belga Remco Evenepoel. Il capitano della Soudal-QuickStep viene dalla magnifica doppietta alle Olimpiadi di Parigi e dall’oro mondiale a cronometro ed è quindi in ottima forma. Il percorso in saliscendi di questa corsa si addice alla perfezione alle sue caratteristiche di scalatore esplosivo e votato all’attacco e anche il giovane lupo, due volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, vuole mettere in mostra la sua bicicletta dorata. Altro pretendente molto pericoloso è lo spagnolo Enric Mas (Movistar) che ama follemente questa corsa. Il terzo classificato alla Vuelta a España di quest’anno ha vinto in Emilia nel 2022 e lo scorso anno è arrivato quarto, a pochissimi secondi dal vincitore Primož Roglič (RedBull-Bora-hansgrohe). Lo sloveno, che ha vinto la sua quarta Vuelta, non ha ancora ufficializzato la sua presenza domani, ma se dovesse presentarsi al via sarebbe sicuramente uno dei principali favoriti, nonché campione in carica.
Altri corridori molto in forma che hanno le carte in regola per cercare la vittoria in cima al San Luca sono scalatori dotatissimi come David Gaudu (Groupama-FDJ) fresco vincitore di tappa al Giro del Lussembrugo, lo statunitense Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) potente e molto resistente in salita, ma anche la coppia della Jayco-AlUla formata da Simon Yates e dall’italiano Filippo Zana, e il sempre agguerrito irlandese Ben Healy (EF Education-EasyPost) che potrebbe tentare l’attacco anche da molto lontano. Ad aver fatto molto bene nelle passate edizioni, e che vuole fare lo stesso anche quest’anno c’è il canadese Michael Woods (Israel-Premier Tech), quinto 12 mesi fa.
Non dimentichiamoci poi di scalatori di primissimo livello come Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Jai Hindley (RedBull-Bora-hansgrohe) che potrebbero sfruttare a loro favore lo spunto particolarmente veloce di cui sono dotati. Chi invece in salita va davvero fortissimo, ma potrebbe soffrire la poca esplosività necessaria in questo tipo di arrivi, sono corridori come i neerlandesi Bauke Mollema (Lidl-Trek) e Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), l’italiano Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), la coppia della Israel-Premier Tech composta da Marco Frigo e George Bennett, ma anche il giovane azzurro Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).
Tra le possibili sorprese citiamo i nomi di altri corridori particolarmente forti in salita come il 41enne Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), l’altalenante e polivalente Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), l’irlandese Eddie Dunbar (Jayco-AlUla), e poi ancora Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), il francese Guillaume Martin (Cofidis), il belga Dylan Teuns (Israel-Premier Tech) e lo statunitense Neilson Powless (EF Education-EasyPost). La lista di chi potrebbe fare bene sulla salita del San Luca è quindi davvero lunga e parecchio variegata. Non escludiamo di vedere buone prestazioni anche per Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), Davide Piganzoli (Polti-Kometa) e Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech).
Borsino dei Favoriti Giro dell’Emilia 2024
***** Tadej Pogačar
**** Remco Evenepoel, Enric Mas
*** David Gaudu, Matteo Jorgenson, Primož Roglič
** Juan Ayuso, Ben Healy, Bauke Mollema, Simon Yates
* Thymen Arensman, Giulio Ciccone, JaI Hindley, Jay Vine, Michael Woods
Meteo Previsto Giro dell’Emilia 2024
Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 72%. Vento direzione SSO fino a 5 km/h. Temperatura prevista: minima 9°, massima 17°.
Altimetria e Planimetria Giro dell’Emilia 2024
Cronotabella Giro dell’Emilia 2024
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